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Recupero di un seminterrato ai fini abitativi: Gas Radon e qualità dell’aria

Risanamento gas radon nei seminterrati e qualità dell'aria

Recupero dei seminterrati ai fini abitativi: Gas Radon e qualità dell’aria

A cura dell’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geom. Andrea Rudellin

 

Grazie alla Legge Regionale n.7 / 20217 di Regione Lombardia , molti cittadini lombardi ed in particolar modo quelli di Milano e Monza e Brianza, negli ultimi mesi ci hanno contattato per aiutarli a rendere abitabile il loro locale seminterrato, rendendolo a tutti gli effetti un’abitazione.

Questo processo, che avviene mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) protocollata presso il Comune di competenza, pone particolare attenzione alla qualità dell’aria indoor ed impone di prendere precauzioni dal rischio dovuto dalla penetrazione del Gas Radon all’interno dell’abitazione.

Infatti, in Regione Lombardia, nel caso di recupero di locali seminterrati ad uso abitativo, i Comuni trasmettono ad Agenzia di Tutela della Salute (ATS) copia della Segnalazione Certificata, corredata di Attestazione dell’avvenuta realizzazione di almeno una misura tecnica correttiva per la mitigazione o il contenimento dell’accumulo di gas Radon all’interno dei locali e, ove tecnicamente realizzabile, dell’avvenuta predisposizione di un’ ulteriore misura tecnica correttiva per la rimozione di gas Radon.

Questo argomento, però, dovrebbe destare attenzione a prescindere dalla vigente normativa e merita particolare accortezza e sensibilità in quanto il Gas Radon è un serio rischio per la salute umana. Per i fumatori, il gas Radon è la seconda causa di tumore al polmone (dopo il fumo di sigaretta) e, per essi, il rischio è 25 volte maggiore rispetto a chi non ha mai fumato. Per chi, invece, non è fumatore, il gas Radon rappresenta la prima causa di tumore al polmone.

Ma cos’è il Gas Radon di cui ormai tutti i Regolamenti Edilizi parlano?

Il Radon è un Gas nobile di origine radioattiva, incolore e inodore, che si produce dal decadimento dell’U238.

Il Gas Radon si concentra in particolar modo negli spazi chiusi, ed il suolo ne rappresenta la prima fonte indoor. La risalita del gas Radon verso l’interno dell’edificio avviene per effetto della lieve depressione causata essenzialmente dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno dell’edificio. Anche i materiali da costruzione, siano essi di origine naturale o di origine artificiale, possono essere importanti sorgenti di gas Radon e possono determinare un’esposizione significativa ai raggi gamma contribuendo alla concentrazione di Radon negli ambienti chiusi.

 

Radon negli edifici

 

Quando mi viene affidata la realizzazione di un Recupero di Locale Seminterrato, in qualità di Esperto in Interventi di Risanamento Radon ed in virtù della mia sensibilità all’argomento, metto a disposizione del mio cliente tutta la mia esperienza e tutti gli strumenti in mio possesso al fine di arginare il più possibile la possibilità di aver Gas Radon all’interno dell’abitazione.

In quale modo? Ecco solo due delle mie considerazioni:

  • Facendo un attento studio dell’involucro edilizio in fase di progetto;
  • Coinvolgendo nelle mie scelte i due colleghi Termotecnici che contribuiscono a comporre Studio Tecnico Geometri Rudellin , e che sono specializzati in efficientamento energetico degli edifici e quindi di donare all’abitazione maggior comfort e benefici sui consumi energetici.

Ma perché il Gas Radon riguarda l’efficienza energetica? In quale modo?

Immaginiamo una abitazione ristrutturata utilizzando tutte le accortezze e le buone regole che la materia energetica ci detta. Ecco, nella nostra testa penseremo ad ambienti confortevoli, tecnologici, a basso consumo, studiati nel minimo dettaglio.

Tutto vero.

Ma pensiamo a quanto potrebbe essere rischioso progettare un’abitazione così performante senza tenere conto di una buona qualità dell’aria all’interno degli spazi di vita: il Gas Radon, come precedentemente affermato, tende a concentrarsi all’interno degli spazi chiusi e di conseguenza, non fatichiamo ad immaginarne la concentrazione se questi spazi non “respirano” a sufficienza.
Mi spiego meglio: cappotto, isolamento termico, serramenti performanti, sono tutti ingredienti che oramai ricerchiamo, e fanno sì che sia “il caldo”, sia “il fresco” all’interno dell’abitazione non vadano a disperdersi verso l’esterno, sprecando così tutto il lavoro svolto e il risparmio economico che questi ingredienti garantiscono. Allo stesso tempo però, se non avverrà un buon ricambio di aria, rischierò di intrappolare il possibile Gas Radon presente, che finirà per essere inalato.
Per questo motivo è importante porre attenzione alla qualità dell’aria.

Come è possibile combinare comfort energetico con la precauzione al Gas Radon?

Ogni edificio, abitazione o locale va studiato attentamente ed è diverso da quello del mio vicino di casa che ha recuperato il suo seminterrato il mese scorso. Forse potrò utilizzare i suoi stessi accorgimenti progettuali, magari farò tutt’altre scelte. Il vespaio aerato, la ventilazione meccanica controllata, la membrana anti-radon, sono alcuni ingredienti che possono contribuire a proteggere l’abitazione dal Gas Radon e aiutarla a raggiungere una buona qualità dell’aria, ma è sempre necessario eseguire un’attenta diagnostica in fase progettuale, variabile da abitazione ad abitazione.