Introduzione
Il benessere abitativo non si esprime solo con la qualità degli spazi, la luminosità o l’efficienza energetica, ma anche con il livello di comfort acustico che un determinato edificio o ambiente riesce a raggiungere. In Lombardia, come nel resto d’Italia, la normativa sui Requisiti Acustici Passivi degli edifici è fondamentale per assicurare la qualità della vita all’interno degli edifici, prevenendo fenomeni di inquinamento acustico e migliorando la vivibilità degli ambienti.
La normativa Nazionale e Regionale sui Requisiti Acustici Passivi negli edifici
In Italia, il decreto ministeriale del 5 dicembre 1997 regola l’acustica passiva negli edifici e stabilisce i limiti di rumore per gli edifici e le modalità di progettazione e costruzione. Ad integrare questo decreto vi sono successivamente state nuove normative che tengono conto dei progressi tecnici e delle esigenze abitative.
Regione Lombardia ha introdotto specifiche disposizioni per garantire il rispetto delle normative acustiche che si riflettono sulle modalità di progettazione e costruzione, rendendo obbligatorio l’adempimento ai valori previsti dal decreto ministeriale 5 dicembre 1997.
Obiettivi dei Requisiti Acustici Passivi negli edifici in Lombardia
L’obbiettivo principale dei Requisiti Acustici Passivi è quello di donare la miglior qualità acustica agli edifici, limitando l’inquinamento acustico e aumentando il comfort degli occupanti.
I principali aspetti riguardano:
Acustica tra unità immobiliari: gli edifici devono rispettare dei valori minimi di isolamento acustico tra le pareti orizzontali e verticali, le pareti divisorie tra abitazioni devono essere progettate con materiali che impediscano la trasmissione del rumore, in modo che le abitazioni siano il più possibile isolate acusticamente.
Isolamento acustico verso l’esterno: le facciate e le finestre devono rispettare determinate caratteristiche acustiche che consentano di contenere il rumore proveniente dall’ambiente esterno.
Isolamento acustico a livello di solai e pavimenti: I solai tra diversi piani devono garantire una buona separazione acustica al fine di evitare che i rumori da calpestio o altri rumori domestici si propaghino da un ambiente con l’altro.
Per evitare contenziosi legali è fondamentale che ogni progetto edilizio adempi al rispetto dei Requisiti Acustici Passivi e che l’edificio venga realizzato in conformità alle normative acustiche vigenti.
Conclusioni
Il comfort acustico è un aspetto imprescindibile nella progettazione e costruzione di edifici. Con l’adeguamento alle normative regionali e nazionali, è possibile ridurre l’inquinamento acustico e garantire ambienti di vita più sani e piacevoli per tutti. Investire in un buon isolamento acustico non è solo una scelta progettuale o un adempimento normativo ma rappresenta una garanzia per la qualità della vita e della salute.
Il geom. Nadia Rudellin contitolare dello Studio Tecnico Rudellin è un Tecnico Competente in Acustica Ambientale iscritta all’ENTECA al n.8819 . Inoltre lo Studio Tecnico Rudellin è specializzato in Interventi di Risanamento Radon, Riqualificazioni Energetiche, Antincendio con un approccio multidisciplinare e integrato.