EDIFICI IMPATTO 0 2050

RISPARMIO ENERGETICO: SI PARTE DALLA CONSISTENZA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO

L’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) ha effettuato uno studio per analizzare e fotografare il patrimonio immobiliare italiano allo stato attuale. Ne è risultato il report “Consistenza del Patrimonio Immobiliare Nazionale” pubblicato dal Laboratorio ENEA di Efficienza Energetica in collaborazione con il MEF (per completare l’analisi includendo gli edifici pubblici).

Lo Studio vuole essere il punto di partenza nazionale per comprendere l’effettiva situazione degli immobili italiani e ottimizzare, eventualmente, le opere di riqualificazione energetica. Infatti, a seguito dell’approvazione il 24 aprile scorso della direttiva UE 2024/1275 “Direttiva UE sulla prestazione energetica nell’edilizia” (EPBD), meglio nota come “Direttiva Case Green“, che ha completato il pacchetto legislativo “Pronti per il 55%”, l’Italia e gli altri Paesi Europei si sono impegnati a rendere il nostro continente energeticamente neutro entro il 2050 e ridurre le emissioni del 55% entro il 2030.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo ogni Stato Membro dovrà adoperarsi con strategie energetiche differenti che tengano conto della situazione degli immobili pubblici e privati. Da qui l’importanza dello studio condotto da ENEA.

 

PATRIMONIO IMMOBILIARE MILANO

 

I DATI EMERSI DALLO STUDIO ENEA

In Italia vi sono 14.1 milioni di edifici privati di cui:

  • 1.7 milioni ad uso non residenziale (destinati a produzione, commercio, servizi)
  • 12.4 milioni ad uso residenziale, di cui il 60% costruito prima del 1976

Inoltre, esistono 770 mila unità immobiliari di proprietà pubblica.

Oltre al censimento degli edifici pubblici e privati, ENEA ha analizzato gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) , rilevando un miglioramento delle prestazioni energetiche degli immobili certificati: infatti, la percentuale degli immobili nelle classi energetiche meno efficienti (G e F) si è ridotta di più del 4%.

Questo studio di ENEA risulta fondamentale come punto di partenza per comprendere al meglio l’effettiva necessità degli immobili per raggiungere gli obiettivi previsti dall’Europa in materia di risparmio energetico.

CASA BASSO CONSUMO ENERGETICO

 

 

Se vuoi conoscere le opportunità di risparmio energetico per la tua abitazione non esitare a contattarci. Lo Studio Tecnico Rudellin è specializzato in interventi di contenimento energetico e detrazioni fiscali. Contattaci subito!

 

Gas Radon- Luoghi di lavoro

PREVENZIONE E PROTEZIONE DALL’ESPOSIZIONE AL RADON NEI LUOGHI DI LAVORO SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE

Il Gas Radon è potenzialmente presente in ogni luogo di lavoro, indipendentemente dal tipo di attività in esso svolta. Infatti, essendo ubiquitario, possiamo trovarlo in qualunque ambiente confinato: di vita, di svago, di lavoro. In Italia la concentrazione media di Gas Radon indoor è di circa 70 Bq/m3 , quasi il doppio del valore medio mondiale (ISS, 2010). Si stima, infatti, che in Italia:

  • Le abitazioni con concentrazione di Gas Radon più alte di 200 Bq/m3 siano 800.000 circa;
  • I luoghi di lavoro con livelli di Gas Radon maggiori di 300 Bq/m3 siano circa 200.000.

E’ noto, inoltre, che tale Gas è la sorgente che fornisce alla popolazione il maggior contributo alla dose di radiazioni ionizzanti (fonte: UNSCEAR, 2008) e, dal punto di vista degli effetti sanitari, il Radon rappresenta il secondo agente di rischio di sviluppo di cancro ai polmoni dopo il fumo di tabacco. Gli studi epidemiologici internazionali hanno evidenziato un aumento di rischio di cancro al polmone statisticamente significativo al crescere del valore di esposizione al Radon (su un periodo di osservazione di 25-35 anni l’aumento del rischio relativo è del 10-16%  per ogni incremento di 100 Bq/m3 della concentrazione di attività di Radon in aria).

Sulla base della pericolosità per la salute umana del Gas Radon, la Fact Sheet di INAIL – Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambiente del 26/06/2024 ha approfondito gli obblighi del Datore di Lavoro per la prevenzione dall’esposizione di Gas Radon nei Luoghi di Lavoro.

 

GAS RADON PERICOLI SALUTE

IL GAS RADON NEI LUOGHI DI LAVORO – VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Il Gas Radon è potenzialmente presente in ogni luogo di lavoro, indipendentemente dal tipo di attività in esso svolta. La normativa di settore (D.Lgs 101/2020) , però, ha inquadrato le situazioni ove è più probabile riscontrare rischio di esposizione al Gas Radon, e, dunque, dove tale rischio non può essere ignorato:

  • Luoghi di lavoro interrati
  • Luoghi di lavoro situati al piano terra e al seminterrato, localizzati nelle aree prioritarie identificate dalle Regioni / Province Autonome
  • Le attività lavorative identificate dal PNAR

    – Locali con impianti di trattamento per la potabilizzazione dell’acqua in vasca aperta
    – Impianti di imbottigliamento delle acque minerali
    – Centrali idroelettriche

  • Stabilimenti termali

In tali situazioni, quindi, è richiesta la Valutazione del Rischio come misurazione della concentrazione media annua in aria, unitamente alla prescrizione di misure correttive qualora i livelli riscontrati siano superiori al Livello di Riferimento (LdR).
In caso di valori di concentrazione di Gas Radon superiori al LdR è obbligo del datore di lavoro / esercente adottare misure per ridurre il gas radon ai livelli più bassi raggiungibili.

ESPOSIZIONE AL GAS RADON LUOGHI DI LAVORO

 

La vera novità rappresentata dalla Fact Sheet dell’INAIL del 26/06/2024, però, è rappresentata dall’istanza: “Tuttavia, anche laddove i livelli di Radon non superino il LdR, se le condizioni lo consentono, sarebbe opportuno ridurre la presenza del Gas Radon a valori più bassi possibile per tutelare la salute dei lavoratori“. E poi “Data l’ampia diffusione del Gas Radon, anche i luoghi di lavoro fuori dal campo di applicazione della legge D.Lgs 101/2020 possono avere livelli elevati di Gas Radon: locali posti al piano superiore del piano terra, luoghi di lavoro non classificati in aree prioritarie. Eseguire la misurazione della concentrazione di Gas Radon e- se necessario- adottare interventi di risanamento è una misura di prevenzione raccomandata per ogni edificio-.

Per il datore di lavoro / esercente, quindi, la prevenzione dall’esposizione al Gas Radon non deve essere vista come un mero obbligo di normative, ma un elemento di fondamentale importanza per la tutela della salute di lavoratori, fornitori, clienti.

L’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin effettua servizi di diagnostica del Gas Radon e possiede la strumentazione, l’esperienza e l’abilitazione necessaria per poter rilasciare report dettagliati e relazioni, nonché a prescrivere misure di risanamento.
L’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin , con sede di Studio Tecnico Geometri Rudellin a Paderno Dugnano  (provincia di Milano) opera in Regione Lombardia e nelle principali province come Milano, Monza Brianza, Lecco, Sondrio, Como, Varese. Visita la sezione contatti per prenotare la tua consulenza con l’Esperto.

 

 

RADON LEGISLAZIONE

GAS RADON: APPROFONDIMENTI NORMATIVI

Gli approfondimenti normativi in materia di Gas Radon sono importanti per comprendere l’importanza del tema non solo a livello progettuale ma anche di salute umana.

LEGGE REGIONALE NUMERO 3 DEL 3 MARZO 2022

La Legge Regionale del 3 Marzo 2022 numero 3 ha adeguato:

  • La normativa regionale alle disposizioni del decreto legislativo n. 101/2020 e s.m.e.i.;
  • Il titolo VI della L.R. 30 Dicembre 2009 numero 33;
  • La Legge Regionale 10 Marzo 2017 numero 7 (Recupero dei Vani e Locali Seminterrati Esistenti).

RECUPERO DI LOCALI SEMINTERRATI AD USO ABITATIVO

Nel caso di Recupero di Locali Seminterrati ad uso abitativo la SCIA dovrà essere corredata di “attestazione dell’avvenuta realizzazione di almeno una misura correttiva per la mitigazione o il contenimento dell’accumulo di Gas Radon all’interno dei locali e, ove tecnicamente realizzabile, dell’avvenuta predisposizione di un’ulteriore misura tecnica correttiva per la rimozione di tale Gas”.

 

cambio destinazione uso recupero seminterrato

CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO SENZA OPERE

Nel caso di cambio o mutamento d’uso senza opere di locali seminterrati da destinare ad uso abitativo è “obbligatorio effettuare misurazioni delle concentrazioni di Radon per verificare il rispetto dei livelli massimi di riferimento” di cui all’art. 12 del D.Lgs 101/2020.
La relazione tecnica contenente il risultato della misurazione (di cui all’art. 19, comma 4, del medesimo Decreto) è allegata alla comunicazione al Comune di cui all’art. 52, comma 2 della L.R. 12/2005.

In caso di superamento dei volumi massimi di riferimento di Gas Radon, dovranno essere adottate misure correttive e si dovrà procedere ad ulteriori misurazioni al fine di attestarne l’efficacia, e quindi il rispetto dei suddetti livelli.

GLI OBBLIGHI PER I CITTADINI

La Normativa Nazionale D.Lgs 101/2020 e s.m.e.i. non impone alcun obbligo ai cittadini.

La L.R. 03/2022 ha invece introdotto alcune prescrizioni per chi intende effettuare interventi edilizi che coinvolgono l’attacco a terra o recuperare locali seminterrati ad uso abitativo.
“Gli interventi edilizi che coinvolgono l’attacco a terra dovranno essere progettati e realizzati con criteri costruttivi tali da prevenire l’ingresso di Gas Radon all’interno delle unità abitative , nel rispetto delle disposizioni statali o regionali relative alla prevenzione dell’esposizione al Gas Radon in ambienti chiusi”.

Anche gli interventi di nuova costruzione, nonché gli interventi relativi al patrimonio edilizio esistente (interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, manutenzione straordinaria) destinati in qualsiasi modo alla permanenza di persone (abitazioni e/o luoghi di lavoro) dovranno “assicurare criteri e sistemi di progettazione e costruzione tali da eliminare o mitigare a livello di sicurezza l’esposizione della popolazione al Gas Radon.

Recupero Seminterrato Milano

RIGENERAZIONE URBANA E TERRITORIALE (L.R. 18 DEL 26/11/2019)

Ai fini del Recupero dei piani terra esistenti si applica la disciplina di cui alla L.R. 7/2017 (Recupero dei Vani e Locali Seminterrati Esistenti) ad esclusione del Comma 5 dell’articolo 1 e dei Commi 3 bis, 3 ter, 3 quater, e 3 quinquies dell’articolo 3.

Quindi, gli adempimenti dell’articolo 3 per il Gas Radon si applicano anche ai piani terra, se oggetto di rigenerazione urbana (per piano terra si intende il primo piano dell’edificio il cui pavimento si trova completamente ad una quota uguale o superiore rispetto a quella del terreno posto in aderenza allo stesso).

Il tema del Gas Radon merita particolare attenzione, è sempre importante ribadirlo, non solo dal punto di vista normativo per rispettarne gli obblighi ma anche per tutelare la propria salute, in quanto pericoloso agente cancerogeno.

Articolo a cura dell’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin

L’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin effettua servizi di diagnostica del Gas Radon e possiede la strumentazione, l’esperienza e l’abilitazione necessaria per poter rilasciare report dettagliati o relazioni da allegare alle pratiche comunali, come ad esempio la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per Recupero Seminterrati ad uso Abitativo. L’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin , con sede di Studio Tecnico Geometri Rudellin a Paderno Dugnano  (provincia di Milano) opera in Regione Lombardia e nelle principali province come Milano, Monza Brianza, Lecco, Sondrio, Como, Varese. Visita la sezione contatti per prenotare la tua consulenza con l’Esperto.

RADON RISCHI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA E GAS RADON: GLI OBBLIGHI NORMATIVI DI REGIONE LOMBARDIA

Articolo a cura dell’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin

La normativa di Regione Lombardia parla chiaro: “Gli interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da b) ad e) , del decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n.380 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia) che coinvolgono l’attacco a terra sono progettati e realizzati con criteri costruttivi tali da prevenire l’ingresso del Gas Radon all’interno delle unità abitative, nel rispetto delle disposizioni statali e regionali relative alla prevenzione dell’esposizione al Gas Radon in ambienti chiusi” (L.R. 3/2022).

RADON LEGISLAZIONE

Dunque, in caso di intervento edilizio che coinvolge l’attacco a terra, diventa importantissimo in fase iniziale coinvolgere la figura dell’Esperto in Interventi di Risanamento Radon. Sottolineo in fase iniziale per due motivi:

  • economico
  • pratico

Economico in quanto se le opere vengono previste prima di attuare i lavori avranno un costo bassissimo (al contrario di una esecuzione in corso d’opera o, nel peggiore dei casi, a lavori conclusi le quali costerebbero molto di più), pratici poiché tutto risulterà più semplice.

Nel caso di Recupero di Piano Terra ai sensi della Normativa Regionale 18/2019 in materia di Rigenerazione Urbana, per esempio, l’intervento dovrà essere “trattato” come fosse un Recupero di Seminterrato ad uso Abitativo ai sensi della Legge Regionale 07/2017. Quindi, dovrò prevedere “almeno una misura tecnica correttiva per la mitigazione il contenimento dell’accumulo di Gas Radon  all’interno dei locali, e ove tecnicamente realizzabile, dell’avvenuta predisposizione di un’ulteriore misura tecnica correttiva per la rimozione di tale Gas”.
Inoltre, “a seguito dell’avvenuto recupero dei locali seminterrati a uso abitativo, anche comportante la realizzazione di  autonome unità, deve essere effettuata e completata la misurazione della concentrazione media annua di attività Radon in aria entro VENTIQUATTRO MESI la presentazione della SCIA con esiti di tale misurazione”. 

Importantissimo per i progettisti e per la proprietà è sapere che “tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che coinvolgono l’attacco a terra o che sono volti a recuperare i seminterrati ad uso abitativo hanno obbligo di prevenire l’ingresso del Gas Radon all’interno delle Unità Abitative” (L.R. 3/2022).
Questo aspetto normativo non è da molti compreso -e in alcuni casi accettato-; dobbiamo ricordare, però, che la tematica Gas Radon è molto seria: il Gas Radon, infatti, è stato classificato cancerogeno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è considerato  la seconda causa di Cancro ai Polmoni (per chi non fuma è la prima causa). Tende a concentrarsi negli ambienti chiusi e gioca un ruolo fondamentale il tempo di esposizione. E’ abbastanza per affermare che è importantissimo fare attenzione e vedere queste normative non tanto come obblighi, bensì come prevenzione e protezione.

GAS RADON PERICOLI SALUTE

 

EFFICIENZA ENERGETICA GAS RADON PROGETTAZIONE

GAS RADON, EFFICIENZA ENERGETICA E L’IMPORTANZA DELLA CORRETTA PROGETTAZIONE

Quando pensiamo alla ristrutturazione inevitabilmente pensiamo anche a quali interventi effettuare per contenere i consumi energetici.
Negli ultimi anni di consulenza con i nostri clienti abbiamo con piacere notato che l’attenzione è posta all’aspetto estetico tanto quanto al risparmio energetico. Dà, inoltre, una certa soddisfazione poter dire ad amici e parenti di abitare in una casa ad alta efficienza energetica. Perché sì, è diventato a tutti gli effetti un trend.

L’efficientamento energetico di un edificio, però, è anche una cosa molto seria e il suo studio deve essere condotto necessariamente da un Termotecnico valido, che sappia ciò che fa. L’efficientamento energetico, infatti, apporta numerosi vantaggi all’abitazione e ai suoi abitanti, sia in termini economici che in termini di comfort. Se progettato male, al contrario, può rivelarsi un dispendio di denaro inutile e fonte di criticità.

Prendiamo per esempio un cambio di destinazione d’uso di un deposito o laboratorio ad abitazione, situato al piano terreno: appena acquistato l’immobile darà la parvenza di locali freddi, umidi, difficili da riscaldare e raffrescare senza avere dispersioni termiche. Subito, quindi, nella nostra mente si accenderanno due lampadine: migliorare la prestazione energetica e l’aspetto estetico affinché diventi la casa dei nostri sogni. L’immobile preso in esempio, poi, non a caso è stato scelto a piano terra e il suo pavimento si trova a diretto contatto con il terreno; ovviamente ci verrà in mente di porre rimedio al freddo che esso trasmetterà in inverno, magari attraverso un materiale isolante. In pochi, però, fanno anche i conti con la problematica del Gas Radon.

SOLUZIONI PROGETTUALI

Negli edifici in cui il pavimento è a diretto contatto con il terreno i regolamenti locali di igiene ci obbligano a creare il vespaio aerato. Il vespaio aerato rappresenta un’ottima soluzione affinché il pavimento non comunichi direttamente con il terreno, aiutando anche ad avere una qualità di aria migliore all’interno dell’edificio.

Qual è il nesso? Un esempio è il Gas Radon.

Il Gas Radon è un Gas cancerogeno che penetra all’interno degli edifici dal terreno: avere un vespaio aerato significa rendergli la risalita difficoltosa.

RADON RISCHI

Una volta “isolata” la casa dal terreno, ci verranno subito in mente altri “nemici” su cui operare: i muri cui applicheremo un cappotto ed i serramenti, su cui interverremo sostituendoli. Una volta effettuate queste operazioni saremo convinti di aver fatto un ottimo lavoro, convinti anche dall’ammirazione dei nostri vicini di casa.

Facciamo però un ragionamento insieme.

Ho isolato tutta casa, effettuando il vespaio aerato, sostituendo i serramenti e applicando un bellissimo cappotto ai nostri muri perimetrali, creando così una meravigliosa casa ermetica, resistente a qualsiasi temperatura estiva ed invernale… però… però rischia di non respirare. Ebbene sì, anche la vostra casa ha bisogno di respirare per essere viva. Proprio come noi. Inoltre, qualora si riscontrasse una quantità di Gas Radon elevata all’interno dei locali, esso rimarrebbe intrappolato all’interno. Proprio perché la casa non respira, non ha il giusto ricambio d’aria con l’esterno. E ora penserai: beh, apro le finestre ed il gioco è fatto! Giusto! Allora tanto vale non effettuare efficientamento energetico se dovrai vivere con le finestre aperte, e tutti i tuoi sforzi per acquisire una classe energetica performante saranno vani.

La casa può e deve respirare attraverso l’installazione di una Ventilazione Meccanica Controllata (VMC). Senza di essa otterrei quello che mi piace chiamare “effetto vasetto di vetro”. Prova a respirare dentro un vasetto di vetro (come quello degli omogeneizzati), il risultato sarà che le pareti del vasetto iniziano a sudare.

La nostra casa, per non essere paragonata al vasetto di vetro dovrà respirare e avere il giusto ricambio d’aria verso esterno in maniera artificiale. La ventilazione meccanica controllata regolerà tantissimi parametri a nostro vantaggio come ad esempio:

  • I livelli di anidride carbonica (evitando di respirarci sempre la stessa aria)
  • La presenza di odori prodotti all’interno (come la cottura di cibi)
  • Evitare l’insorgere di muffa (muffa che si crea proprio per l’effetto vasetto di vetro)
  • Evitare l’inalazione di Gas Radon, allontanandolo all’esterno.

qualità dell'aria indoor

CONCLUSIONI

Effettuare interventi di efficientamento energetico senza prevedere l’installazione di una ventilazione meccanica controllata è contro ogni principio di Studio Tecnico Rudellin, poiché l’aria che respiriamo è troppo importante, così come i soldi dei nostri clienti, che vanno spesi in maniera corretta e ponderata, senza sprechi.

 

qualità dell'aria indoor

GAS RADON E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

La qualità dell’aria all’interno degli ambienti di abitazione e dei luoghi di lavoro è molto importante per la salute umana, soprattutto in relazione al tempo che si trascorre al proprio interno. Una vera e propria minaccia alla qualità dell’aria è rappresentata dal Gas Radon, un Gas naturale proveniente dal sottosuolo (e non solo) classificato come cancerogeno e responsabile di oltre 3 mila casi di tumore ai polmoni.

Il Radon tende a concentrarsi in quantità maggiore negli ambienti chiusi e la prima fonte di ingresso all’interno di essi è rappresentata dal terreno; per questo motivo è obbligatorio e importantissimo proteggere gli edifici che hanno il diretto attacco a terra, attraverso scelte progettuali mirate, come, ad esempio, il vespaio aerato: il vespaio aerato è dotato di bocchette di aerazione esterne ed è molto efficiente per migliorare la qualità dell’aria e risulta essere uno degli interventi principali da adottare per mitigare la quantità di Gas Radon.

Gas Radon e miglioramento qualità della vita

L’IMPORTANZA DI UNA BUONA QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR

Migliorare la qualità dell’aria significa respirare aria sana e pulita da agenti dannosi al nostro organismo.

Un progetto, che sia esso di ristrutturazione, di cambio destinazione d’uso, di recupero seminterrati o di nuova costruzione dovrà tenere conto della qualità dell’aria.

Uno dei mezzi per raggiungere una buona qualità dell’aria può essere raggiunta anche a mezzo di installazione di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC). Si tratta di un macchinario sofisticato che estrae aria viziata ed immette aria pulita. Questo processo, affinchè risulti efficace, dovrà avvenire mediante una ventilazione meccanica controllata dotata di recupero di calore e totale scambio di aria con l’esterno. Per ottimizzare al meglio la sua efficacia è sempre raccomandato che ogni locale sia predisposto con entrambe le condutture di mandata e aspirazione al fine di non creare squilibri di pressione.

Un altro aspetto positivo della Ventilazione Meccanica Controllata è la regolazione della quantità di anidride carbonica all’interno degli ambienti.

qualità dell'aria

In fase di progettazione, quindi, uno degli obiettivi da porsi sempre è il buon comfort abitativo, che passa certamente attraverso il  raggiungimento di una buona qualità dell’aria indoor attraverso uno studio attento.

Agenzia CASACLIMA

Attestato di progettista CASACLIMA conseguito dal Geometra Davide Zappella

Il nostro Geometra Davide Zappella, importante componente del team di Studio Tecnico Rudellin dal 2018, ha conseguito con successo l’attestato di Progettista CasaClima.

 

Attestato Progettista CASACLIMA

 

 

 

Da sempre appassionato di progettazione all’avanguardia e di diagnostica degli edifici (ha, infatti, già approfondito con CasaClima l’innovativo ambito del Blower Door Test ed il ruolo importante che ricopre per una efficientamento energetico di successo), il corso di progettista CasaClima ha rappresentato una importante occasione di approfondimento per la realizzazione di edifici a basso fabbisogno energetico (nZEB).

L’AGENZIA CASACLIMA E I SUOI PROTOCOLLI

CasaClima è un importante centro di competenza per la sostenibilità in edilizia e l’efficienza energetica, sia per la riqualificazione di edifici esistenti sia per le nuove costruzioni.

Dalla sua fondazione, nel 2002, ha sviluppato un importante numero di “protocolli”, denominati sigilli di qualità, per prodotti da costruzione e certificazioni di edifici. L’obiettivo è una edilizia sostenibile in tutte le fasi del progetto, la qualità in tutte le fasi di lavoro e il perseguimento del comfort e della salubrità abitativa.

I sigilli di qualità CasaClima riguardano differenti tipologie di edifici:

  • Nature: per edifici residenziali
  • Welcome e Hotel: per il settore turistico
  • Wine: per cantine e aziende vitivinicole
  • Work & Life: per gli edifici e uffici
  • School: scuole e asili

L’IMPORTANZA DEL CORSO DI PROGETTISTA  CASACLIMA

Il Corso Base di Progettista CasaClima effettuato dal Geometra Davide Zappella introduce e approfondisce i principi di progettazione e di realizzazione a regola d’arte di edifici Nzeb, con il protocollo CasaClima. Una parte consistente del corso ha riguardato anche principi di comfort abitativo, utilizzo e corretta posa di materiali, impiantistica (specialmente per edifici esistenti).

Un’abilitazione importante per lo Studio Tecnico Rudellin, che, in forza della passione che da sempre nutre verso le tecnologie costruttive d’avanguardia e il risparmio energetico, si è specializzata a partire dal 2008 nella sfera energetica e dell’efficientamento energetico, nel miglioramento del comfort abitativo (come la particolare attenzione per la qualità dell’aria indoor) e nella progettazione green (la titolare Nadia Rudellin è progettista accreditata presso il Passive House Institute Italia).

 

Blower Door Test

BLOWER DOOR TEST ED EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

 

Il Blower Door Test è fondamentale per valutare l’efficienza energetica degli edifici.

Questa prova consiste nel creare una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno dell’edificio per identificare le perdite d’aria che possono essere causa di un aumento dei costi di consumo energetico o, in altri casi, anche alla comparsa di vizi che inficiano sulla salubrità dell’edificio.

Blower Door Test efficienza energetica

 

Il Blower Door Test è cruciale per valutare e migliorare l’efficienza energetica e per determinare le perdite d’aria degli edifici; ecco, quindi, il motivo per cui è eseguito in una vasta gamma di ambiti.

  1. Edifici Residenziali
    – Per assicurarsi che l’involucro edilizio sia ben sigillato e che sia conforme alle normative;
    – Identificare e correggere perdite d’aria che potrebbero inficiare sul consumo energetico e su eventuali vizi dell’edificio;
    – Ottenere certificazioni come Passivhaus o le certificazioni CasaClima.
  2. Edifici Commerciali
    – Per migliorare il comfort termico e ridurre i costi operativi negli uffici e negozi;
    – Per assicurare che i nuovi edifici rispettino gli standard di efficienza energetica.
  3. Edifici Industriali
    – Per ottimizzare i costi energetici e migliorare le condizioni di lavoro negli stabilimenti di produzione;
    – Per assicurare che gli ambienti di stoccaggio siano protetti dalle variazioni di temperatura e umidità causate da possibili perdite o infiltrazioni d’aria.
  4. Edifici Pubblici
    – Per garantire ambienti confortevoli e sicuri nelle scuole o negli ospedali;
    – Per ridurre le spese operative e migliorare l’efficienza dell’edificio.

IMPRESA MODERNA

Blower Door Test: le molteplici utilità

Il Blower Door Test è quindi utile per:

  • La riduzione dei costi energetici, in quanto andando ad identificare le perdite d’aria consente di ridurre i consumi, con evidente abbassamento dei costi di riscaldamento e raffrescamento;
  • Per il miglioramento del comfort abitativo, poiché se ben sigillata l’abitazione mantiene una temperatura interna più costante;
  • Per una migliore qualità dell’aria interna, dato che si possono identificare e correggere infiltrazioni di aria esterna, minimizzando l’ingresso di inquinanti ed evitare la comparsa di vizi causati da infiltrazioni di aria;
  • Per ottenere certificazioni di efficienza energetica;
  • Per l’individuazione di problemi come la scarsa qualità dei materiali da costruzione, installazioni ed esecuzioni mal eseguite che possono essere non visibili;
  • Per la sostenibilità ambientale, in quanto andando ad identificare eventuali imperfezioni e correggendole si riduce il consumo energetico supportando gli obiettivi di sostenibilità ambientale.

Conclusioni

Il Blower Door Test è una tecnica versatile ed indispensabile per chiunque desideri migliorare l’efficienza energetica e il comfort degli edifici sia che si tratti di nuove costruzioni, ristrutturazioni, edifici storici o industriali.
Le informazioni raccolte durante il test consentono di identificare le aree in cui è necessario intervenire per ottimizzare le prestazioni dell’edificio e ridurre i costi energetici.

Articolo a Cura del Geometra Davide Zappella

 

DIAGNOSI ENERGETICA

LA DIAGNOSI ENERGETICA PER IL MIGLIORAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI

 

C’era una volta una meravigliosa villa, a due passi dal parco, progettata e costruita grazie all’idea, alla passione e all’amore di un uomo che credeva che le case fossero forti, solide e sicure se costruite in cemento armato e mattoni.

Era il 1950, era il dopoguerra, era il periodo del sogno e della voglia di costruirsi la propria casa ed il proprio solido futuro.

Se avessimo detto a quell’uomo che oggi le case sarebbero state costruite completamente rivestite di polistirolo molto probabilmente avremmo ricevuto in cambio una bella pacca sulla spalla.

Oggi, la casa è ancora considerata il nostro bene primario ed è proprio per questo motivo che quelle case, costruite con tanto amore e sacrificio, possono rigenerarsi e adeguarsi al mondo odierno adottando tecnologie costruttive di isolamento di nuova generazione come: la posa di cappotti esterni, facciate ventilate, impianti in pompa di calore, generatori ibridi e impianti di cogenerazione in sostituzione dei vecchi impianti obsoleti e con un alto consumo di Gas Metano.

Il miglioramento energetico della propria casa e la decisione di quali tecnologie costruttive adottare nasce dalla progettazione e da una diagnosi energetica che identifica tutte le fonti di dispersione e i consumi reali dell’immobile, andando quindi a identificare le strategie più efficaci per migliorare energeticamente il sistema edificio- impianto. L’Italia nel 2005 ha recepito la normativa in merito al risparmio energetico e ciascuna regione ha adottato particolari disposizioni per rendere il proprio territorio più efficiente dal punto di vista energetico. In Regione Lombardia, per esempio, è in vigore la normativa DDUO 18645 ed in funzione della tipologia di intervento energetico sono indispensabili alcune verifiche di legge per ottemperare alle disposizioni.

EDIFICI IMPATTO 0 2050

LA DIAGNOSI ENERGETICA: UN APPROFONDIMENTO

 

La diagnosi energetica permette di eseguire una radiografia di carattere energetico del sistema edificio- impianto ed economico, identifica i possibili interventi energetici che possono essere adottati, i relativi costi per la loro realizzazione ivi compreso un piano di rientro.

Le basi della diagnosi energetica sono principalmente:

  • l’identificazione dei consumi;
  • la derivazione dei consumi;

Nel caso specifico di un immobile di civile abitazione si identificano le dispersioni termiche, si identificano i consumi degli impianti e si pianifica una strategia per poter portare l’immobile ad un buon efficientamento energetico.

L’ESPERIENZA DI STUDIO TECNICO RUDELLIN

 

Nadia e Andrea Rudellin, da oltre 15 anni, aiutano le famiglie a realizzare interventi che contribuiscono a migliorare la qualità della vita all’interno delle case.

Come?

Con nuovi impianti, con pannelli radianti a pavimento alimentati da pompe di calore a energia elettrica collegate a impianti fotovoltaici in copertura. Non solo, adottando tecnologie per l’isolamento termico di muri esterni, pavimenti e coperture in funzione della conformazione della casa.
L’adozione di fonti rinnovabili ha certamente aiutato le famiglie a ottenere il massimo sia in termini di consumi, sia in termini economici e di impatto sull’ambiente.

 

Termotecnico Legge 10 risparmio energetico

 

Negli anni di esperienza abbiamo migliorato energeticamente più di 200 edifici, partendo dalla diagnosi energetica per studiare le migliori soluzioni in termini di comfort ed economicità.

Tutto sommato, quell’uomo del 1950 sarebbe stato orgoglioso di quella casa, capace di rinnovarsi e diventare un tassello al contributo per un minor inquinamento, lasciando ai nipoti un mondo più sostenibile.

 

smart city - città intelligenti efficienza energetica

Smart City Index 2024: i requisiti delle città “intelligenti”

Quali sono le città più intelligenti al mondo?

L’Institute of Management Development (IMD) ha realizzato e pubblicato lo Studio SMART CITY INDEX 2024, tenendo conto di due criteri principali a disposizione per i cittadini per analizzare le principali città mondiali:

  1. Infrastrutture Presenti
  2. Applicazioni Tecnologiche

I due aspetti vengono poi analizzati secondo 5 aree chiave:

  • SALUTE E SICUREZZA: tassi di criminalità, servizi sanitari efficienti
  • MOBILITA’: mobilità sostenibile, modernità delle infrastrutture
  • ATTIVITÀ’: eventi, offerta culturale, digitalizzazione per la fruizione dei servizi
  • OPPORTUNITÀ’: facilità di fare impresa, istruzione, accesso al credito
  • GOVERNANCE: efficienza della pubblica amministrazione e partecipazione dei cittadini alle decisioni

SMART CITY INDEX

Le città più Smart al mondo

Secondo lo Smart City Index la città più intelligente al mondo è la svizzera Zurigo. Ciò grazie alle soluzioni tecnologiche innovative offerte ai cittadini, la qualità dell’aria e l’efficienza dei mezzi di trasporto pubblici. A completamento della TOP 3 ci sono Oslo e Canberra. Per la prima volta entrano ai primi 10 posti anche Ginevera e Abu Dhabi.

 

ZURIGO N.1 SMART CITY INDEX

 

 

L’Italia secondo lo Smart City Index

Le uniche 3 città prese in considerazione dall’indagine sono Milano, Bologna e Roma.

Sorprendentemente la più alta in classifica è Bologna, ma bisogna scorrere fino al posto 78 per trovarla. Ancor più indietro, al posto 91 Milano e, infine, Roma al 133esimo posto.

Secondo l’ Institute of Management Development i principali aspetti in cui l’Italia è carente, e che quindi giustifica le posizioni arretrate delle 3 città prese in considerazione sono:

  • Qualità dell’aria (dovrebbero essere valutati interventi concreti per la riduzione dell’inquinamento)
  • Scuola
  • Gestione dei rifiuti
  • Trasporti pubblici (aspetti da migliorare: efficienza, puntualità, accessibilità)
  • Partecipazione dei cittadini (elemento chiave per una governance smart

Per leggere il rapporto completo visita il sito SMART CITY OBSERVATORY