Il Conto Termico 3.0, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il , introduce aggiornamenti significativi nel quadro degli incentivi per l’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il decreto entra in vigore il . Successivamente il GSE pubblicherà le Linee Guida operative che disciplineranno l’accesso agli incentivi e l’uso del portale Portaltermico.

Principali novità normative

Di seguito una tabella comparativa pratica per cogliere rapidamente le differenze più rilevanti tra il Conto Termico 2.0 e il Conto Termico 3.0.

Aspetto Conto Termico 2.0 Conto Termico 3.0
Data di riferimento Regime in vigore precedentemente Pubblicato G.U. 26/09/2025 — operativo dal 25/12/2025
Plafond annuale ~700 M€ (200 M€ PA + 500 M€ privati) ~900 M€ (400 M€ PA + 500 M€ privati/imprese)
Beneficiari Pubbliche Amministrazioni, soggetti privati Esteso a Enti del Terzo Settore, Comunità Energetiche Rinnovabili, autoconsumo collettivo
Interventi incentivabili Pompe di calore, solare termico, caldaie a biomassa, isolamento Aggiunti fotovoltaico con accumulo, colonnine EV (se abbinati a pompe di calore), schermature solari, sistemi di controllo avanzati
Percentuale incentivo Fino al 65% Fino al 65% (possibile 100% per edifici pubblici in piccoli comuni)
Procedure Portale GSE con iter amministrativo consolidato Digitalizzazione completa, Linee Guida GSE e procedure semplificate
Focus Interventi su singoli edifici Approccio integrato: comunità energetiche, autoconsumo e tecnologie abbinate

Implicazioni pratiche e servizi

Il Conto Termico 3.0 offre nuove opportunità per interventi strutturati di efficienza energetica. Il nostro studio termotecnico propone i seguenti servizi per integrare le agevolazioni normative con progetti reali:

Note operative

Data l’entrata in vigore del decreto il 25/12/2025, si prevede che il GSE renda disponibili le Linee Guida operative e l’aggiornamento del portale Portaltermico nelle settimane successive. Ti consigliamo di pianificare per tempo le diagnosi energetiche e le valutazioni preliminari per essere pronti a beneficiare delle nuove disposizioni.

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Se desideri un supporto tecnico per verificare la conformità del tuo edificio o progetto e preparare la documentazione utile al Conto Termico 3.0, contattaci per una valutazione preliminare:

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Il cambio d’uso di un immobile da magazzino ad abitazione è un intervento sempre più diffuso, soprattutto nei contesti urbani dove si punta a valorizzare edifici esistenti e a ridurre il consumo di nuovo suolo.

Tuttavia, si tratta di un percorso tecnico che richiede una serie di analisi specialistiche obbligatorie per garantire il rispetto delle normative vigenti e ottenere ambienti confortevoli, efficienti e salubri.Il nostro studio tecnico affianca il progettista in tutte le fasi del cambio d’uso, offrendo servizi specialistici in ambito
energetico, acustico e gas radon, necessari alla pratica edilizia.

Analisi energetica – Relazione ex Legge 10/91

Nel passaggio da magazzino a residenza, è obbligatoria la relazione energetica ex L.10/91, che dimostra il rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica stabiliti dal D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.

Il nostro studio si occupa di:

  • Sopralluogo tecnico e rilievo dello stato di fatto;
  • Modellazione energetica dell’edificio per analizzare dispersioni termiche e prestazioni complessive;
  • Studio degli interventi di efficientamento energetico (isolamento, serramenti, coperture, pavimenti);
  • Progettazione degli impianti termici più efficienti (pompe di calore, sistemi ibridi, VMC, fotovoltaico, ecc.);
  • Redazione della relazione energetica L.10 completa di calcoli e schede tecniche.

Tutto questo garantisce una nuova abitazione confortevole, sostenibile e conforme alle normative.

Requisiti acustici passivi e clima acustico

Un ambiente abitativo deve assicurare comfort acustico e protezione dal rumore, requisiti non richiesti per un magazzino.
Per questo, nel cambio d’uso è necessario uno studio acustico specifico.

Il nostro team si occupa di:

  • Redazione della relazione previsionale dei requisiti acustici passivi (pareti, solai, infissi);
  • Valutazione previsionale di clima acustico, se l’immobile è in zona con sorgenti di rumore esterne (traffico, ferrovie, attività produttive);
  • Consulenza sui materiali e soluzioni costruttive per il rispetto del D.P.C.M. 5/12/1997.

L’obiettivo è garantire un’abitazione silenziosa e confortevole, conforme ai limiti acustici di legge.

Analisi del gas radon e interventi di mitigazione

Il gas radon è un gas naturale radioattivo che può infiltrarsi negli ambienti a contatto con il terreno, soprattutto nei locali interrati o seminterrati.
Nel cambio d’uso da magazzino ad abitazione, la valutazione del radon è fondamentale per la sicurezza e la salubrità dell’ambiente.

Il nostro studio fornisce:

Tecnico che esegue valutazione gas radon in un edificio in Lombardia

  • Misurazioni preliminari del gas radon con dosimetri certificati;
  • Relazione tecnica con analisi dei risultati e indicazioni sugli interventi di mitigazione;
  • Progettazione di soluzioni di riduzione del radon (vespai areati, barriere gas radon/vapore, ecc.).

In questo modo, garantiamo ambienti sicuri e conformi alla normativa nazionale e regionale.

Conclusioni

Il cambio d’uso da magazzino ad abitazione è un intervento complesso che richiede una valutazione integrata sotto il profilo energetico, acustico e ambientale.
Grazie all’esperienza del nostro studio, accompagniamo il cliente e il progettista in ogni fase, assicurando il rispetto delle normative e il raggiungimento del massimo comfort abitativo.

Contattaci per una consulenza o per ricevere maggiori informazioni sul tuo progetto di cambio d’uso.


 

Il radon risale dal terreno e si infiltra nelle abitazioni attraverso fessurazioni e passaggi impianti. Le case moderne, sempre più ermetiche per ridurre i consumi, rischiano di trattenere concentrazioni elevate di questo gas. Il risultato? Un edificio che consuma meno, ma che può diventare meno sicuro per chi lo abita.

Come proteggersi dal gas radon durante una riqualificazione

GAS RADON PERICOLI SALUTE

Perché affidarsi a professionisti fa la differenza

La riqualificazione non riguarda solo l’energia, ma anche la qualità dell’aria e la sicurezza degli occupanti. Rivolgiti a professionisti esperti che sappiano misurare, progettare e verificare i risultati, oltre a orientarti su incentivi e normative.

Se vuoi approfondimenti non esitare a contattarci. Studio Rudellin è la scelta numero uno dei progettisti ed è specializzato in ambito energetico, acusticoGas Radon

Pubblicato il:

 

Sintesi: Dal 1° settembre 2025 sono operative le nuove Linee Guida per la prevenzione incendi degli impianti fotovoltaici (DCPREV n. 14030/2025). Questo aggiornamento introduce requisiti più rigidi su campo di applicazione, materiali, layout e sistemi di accumulo (BESS).

Perché una nuova Linea Guida antincendio per impianti fotovoltaici?

Il rapido sviluppo degli impianti fotovoltaici e la crescente integrazione con sistemi di accumulo hanno reso necessario un aggiornamento delle prescrizioni antincendio per ridurre i rischi di innesco, migliorare la protezione delle strutture e uniformare le pratiche di progettazione e manutenzione.

Campo di applicazione

Le disposizioni si applicano agli impianti con tensione nominale in c.c. fino a 1500 V installati su edifici (civili, industriali, commerciali, rurali), su pergole, pensiline e strutture assimilate.

Esclusioni principali

  • Impianti a terra non su strutture;
  • Plug & play di potenza < 800 W;
  • Agrivoltaico distante >100 m dagli edifici soggetti;
  • Impianti a concentrazione con inseguitori solari.

Novità principali

  • Definizioni aggiornate: introduzione del concetto di impianti “interferenti” e distinzione BAPV / BIPV.
  • Requisiti per inverter e componenti in c.c.: ubicazione, ventilazione e divieto di installazione in zone ATEX.
  • Layout e distanze: suddivisione in sottoinsiemi, fasce libere, corridoi di accesso per i soccorsi.
  • Materiali certificati: rispetto di classi di reazione e resistenza al fuoco (es. UNI EN 13501-1).
  • Sistemi di accumulo (BESS): obbligo di valutazione del rischio incendio/esplosione e prescrizioni specifiche.

Differenze rilevanti rispetto alle Linee Guida del 2012

Aspetto 2012 2025 (novità)
Campo di applicazione Definizioni generiche Esclusioni e definizioni più puntuali; concetto di “interferenti”
Materiali Requisiti generici Classi di reazione e resistenza integrate (certificazioni richieste)
Layout / distanze Indicazioni sommarie Prescrizioni precise su sottoinsiemi, fasce libere, corridoi
Sistemi di accumulo Minore regolamentazione Obbligo valutazione rischio e misure dedicate

Regime transitorio

La circolare di chiarimento pubblicata a settembre 2025 stabilisce criteri di applicazione e casi di legittimo affidamento: progetti già avviati o pratiche istruttorie possono, in certe condizioni, essere completati secondo la normativa precedente. Verificare la documentazione di progetto e le date di presentazione delle istanze.

Implicazioni pratiche

  • Progettisti: maggior dettaglio nella documentazione tecnica (layout, materiali, ventilazione).
  • Manutentori: controlli periodici più stringenti e registrazione degli interventi.
  • Proprietari / aziende: necessità di verificare la conformità e pianificare eventuali adeguamenti.

Conclusione

Le nuove Linee Guida del 1° settembre 2025 rappresentano un aggiornamento significativo per la sicurezza degli impianti fotovoltaici. Se gestisci, progetti o possiedi un impianto, verifica subito la conformità e pianifica gli adeguamenti necessari.

Vuoi un’analisi dello stato di conformità del tuo impianto?
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Oppure contatta il Professionista Antincendio all’interno di Studio Rudellin per avere maggiori informazioni e verificare gli adempimenti normativi.

Perché fare la misurazione del gas radon?

  • Il radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo (fonte OMS).
  • È incolore e inodore e si accumula in ambienti chiusi come abitazioni, uffici, cantine e locali interrati.
  • Una misurazione professionale del gas radon è l’unico modo per sapere se i tuoi ambienti sono sicuri.
Investire nella misurazione significa proteggere la salute della tua famiglia, dei tuoi dipendenti e dei tuoi clienti. La misurazione radon è raccomandata sia per esigenze private sia per attività commerciali e uffici.Strumento per misurazioni e Rilevazione del Gas Radon
Come funziona il nostro servizio di misurazione del gas radon
  1. Posizioniamo dei rivelatori di radon all’interno dei locali da monitorare.
  2. Nessuna opera muraria, nessun cablaggio e zero consumi di energia elettrica da parte tua.
  3. Dopo pochi giorni ritiriamo i dispositivi e analizziamo i dati in modo professionale.
  4. Consegniamo una relazione tecnica dettagliata, redatta e firmata dall’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Andrea Rudellin.

Il processo è rapido, discreto e non altera la normale vita del tuo immobile.

Non solo per pratiche edilizie
La misurazione del gas radon non è necessaria solo per pratiche edilizie: è fortemente consigliata per abitazioni private, uffici, aziende e attività commerciali. Conoscere i livelli di radon significa tutelare la salute e aumentare il valore dell’immobile.

Cosa succede se i livelli di radon sono elevati?

Se la misurazione rileva concentrazioni elevate, l’Esperto Andrea Rudellin effettuerà una diagnostica approfondita dell’immobile per individuare le vie di ingresso del gas radon e capire la causa delle alte concentrazioni.

In seguito verranno presentate alla proprietà le soluzioni tecniche per il risanamento dei locali (interventi mirati, ventilazione controllata, sigillature o altre azioni specifiche), classificate in base ai livelli rilevati e alle esigenze del committente. La proprietà potrà scegliere con serenità se intervenire subito o pianificare il risanamento.

Dove effettuiamo le misurazioni del gas radon

Lo Studio Rudellin opera in tutta la Regione Lombardia, con copertura specifica per:

  • Milano e provincia
  • Monza Brianza
  • Varese
  • Bergamo
  • Como
  • Lecco

Richiedi subito la tua misurazione gas radon

Proteggi la tua casa, i tuoi dipendenti e i tuoi clienti con un servizio rapido, non invasivo e professionale.

Se vivi o lavori a Milano, Monza Brianza, Varese, Bergamo, Como, Lecco o in tutta la Regione Lombardia, è fondamentale conoscere i livelli di gas radon nei tuoi ambienti.  Studio Rudellin offre una misurazione radon rapida, non invasiva e certificata.

Contattaci per un preventivo gratuito!

 

 

Introduzione

La sostenibilità ambientale e la resilienza urbana sono criteri fondamentali per gli interventi edilizi nel Comune di Milano. L’art. 10 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PGT stabilisce l’obbligo di redigere una Relazione di Verifica della Riduzione delle Emissioni di CO2e per determinati tipi di intervento edilizio. Questo documento assicura il rispetto degli obiettivi di neutralità carbonica e riduzione delle emissioni, rappresentando uno strumento indispensabile per progettisti e studi di architettura.

A quali interventi si applica la relazione di verifica CO2e Milano

Secondo l’art. 10 NTA del PGT di Milano, la Relazione di Verifica è richiesta per:

  • Restauro e risanamento conservativo
  • Ristrutturazioni edilizie
  • Nuove costruzioni, con obbligo di raggiungere la neutralità carbonica
  • Ristrutturazioni urbanistiche, con obbligo di raggiungere la neutralità carbonica
  • Ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione, con obbligo di raggiungere la neutralità carbonica

Conoscere questi ambiti permette a progettisti e committenti di identificare subito quando la relazione è necessaria.

Come supportiamo i progettisti

Il nostro servizio fornisce Relazioni di Verifica della Riduzione delle Emissioni di CO2e complete, conformi all’art. 10 NTA, sviluppabili unitamente alla progettazione energetica e termotecnica. L’integrazione tra verifica delle emissioni e progettazione energetica garantisce coerenza e massima efficienza dell’intervento.

  • Analisi preventiva: valutazione delle emissioni di riferimento rispetto ai limiti di prestazione del progetto.
  • Proposte progettuali: tipologie alternative o combinate, con valutazione dell’impatto energetico e ambientale.
  • Supporto integrato: le soluzioni vengono condivise con lo studio di architettura o il progettista, prontamente integrabili nella pratica edilizia.

L’integrazione con la progettazione energetica e termotecnica ottimizza tempi, costi e risultati, migliorando l’efficienza complessiva del progetto.

L’importanza della sostenibilità ambientale a Milano

Integrare la Relazione di Verifica della Riduzione delle Emissioni di CO2e significa progettare responsabilmente, rispettare la normativa vigente e contribuire a una città più sostenibile e resiliente. La riduzione delle emissioni non è solo un obbligo normativo, ma un vantaggio concreto per la comunità, l’ambiente e la qualità del costruito.

Neutralizzazione delle emissioni di CO2 in interventi edilizi a Milano secondo art. 10 PGT

Perché scegliere il nostro servizio

  • Conformità normativa: ottemperanza completa all’art. 10 NTA del PGT di Milano.
  • Integrazione progettuale: sviluppo della relazione insieme alla progettazione energetica e termotecnica.
  • Supporto professionale: collaborazione diretta con studi di architettura e progettisti per soluzioni pratiche e implementabili.
  • Approccio sostenibile: riduzione delle emissioni e maggiore efficienza energetica degli edifici.

Call to Action

Per ogni intervento edilizio soggetto all’art. 10 NTA del PGT di Milano, la redazione della Relazione di Verifica della Riduzione delle Emissioni di CO2e rappresenta uno strumento indispensabile. Contatta il nostro team per sviluppare la relazione in modo integrato con la progettazione energetica e termotecnica, assicurando conformità normativa ed efficienza progettuale.

Nel settore retail la qualità dell’aria e il comfort climatico sono elementi fondamentali. Un impianto HVAC efficiente garantisce ambienti accoglienti per i clienti e condizioni di lavoro sicure per il personale. È proprio da questa consapevolezza che nasce il progetto che abbiamo seguito in un centro commerciale della provincia di Milano, dove l’apertura di un nuovo negozio ha richiesto la riconfigurazione dell’impianto di climatizzazione esistente.

La richiesta del cliente

Il centro commerciale voleva trasformare un’area di passaggio della galleria in uno spazio vendita. Dal punto di vista impiantistico, questo obiettivo non era banale: il cliente desiderava mantenere le tre macchine di climatizzazione già presenti, dedicandone una esclusivamente al nuovo negozio e lasciando le altre due a servizio della galleria.

Il nostro compito era valutare se questa soluzione fosse tecnicamente ed economicamente sostenibile e, in caso contrario, progettare un nuovo impianto HVAC dedicato al negozio.

Il nostro intervento

Il lavoro è iniziato con un sopralluogo tecnico per rilevare le condizioni reali degli impianti, gli spazi tecnici disponibili e i vincoli normativi. Abbiamo poi studiato la documentazione degli impianti esistenti, analizzando potenze delle macchine, sistema di distribuzione e rete delle canalizzazioni.

Modellazione energetica dinamica

Il passaggio chiave è stato la modellazione energetica dinamica. Grazie alle simulazioni abbiamo stimato i fabbisogni termici e frigoriferi del nuovo spazio e verificato la conformità alle normative regionali lombarde. Questo ci ha permesso di capire se l’impianto esistente fosse sufficiente o se fosse necessario un intervento più profondo.

Trattamento aria e qualità ambientale

Un tema centrale era la qualità dell’aria. Il centro commerciale voleva garantire un ambiente sano e confortevole. Per questo abbiamo progettato un sistema dedicato di trattamento aria per il nuovo negozio, conforme alla normativa, capace di assicurare ricambi d’aria adeguati, corretta filtrazione e comfort termoigrometrico.

I risultati raggiunti

Grazie a un approccio integrato, il cliente ha ottenuto una valutazione completa e affidabile. Da un lato è stato possibile considerare il riutilizzo delle macchine esistenti, con gli adeguamenti necessari; dall’altro, è stata predisposta la progettazione di un nuovo impianto HVAC dedicato.

Il risultato finale è stato un sistema moderno, efficiente e in linea con le normative vigenti, capace di garantire non solo risparmio energetico, ma soprattutto ambienti salubri e confortevoli per clienti e personale.

Conclusioni

Questo progetto dimostra come la riqualificazione degli impianti HVAC nei centri commerciali richieda una visione globale: non si tratta solo di verificare la potenza delle macchine, ma di integrare aspetti energetici, normativi e di qualità dell’aria.

Affidarsi a professionisti specializzati significa poter contare su soluzioni concrete, capaci di ottimizzare i costi e di garantire il massimo benessere negli spazi commerciali.

👉 Vuoi saperne di più? Se stai progettando un nuovo negozio o vuoi riqualificare un impianto esistente, contattaci: il team di Studio Rudellin ti guiderà dalla verifica preliminare fino alla progettazione completa di sistemi HVAC e trattamento aria.

 

Cos’è il gas radon e perché riguarda la tua casa o il tuo progetto

Il radon è un gas radioattivo naturale che proviene dal sottosuolo e tende ad accumularsi negli edifici, soprattutto in locali seminterrati e piani terra. L’OMS e la normativa italiana lo considerano la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo. Per questo ad oggi, rappresenta un tema centrale in Lombardia, sia per i privati che per chi si occupa di progettazione e ristrutturazione edilizia.

Normativa radon in Lombardia: cosa prevede la legge

  • PNAR 2023-2032 (Piano Nazionale d’Azione Radon) – approvato con DPCM 11 gennaio 2024.
  • D.Lgs. 101/2020 – fissa i livelli di riferimento:
    • 300 Bq/m³ per edifici esistenti
    • 200 Bq/m³ per nuove costruzioni a partire dal 2025
  • L.R. Lombardia n. 3/2022 – obbliga i Comuni a integrare nei Regolamenti Edilizi misure specifiche contro il radon.
  • DGR Lombardia n. 12678/2011 – prime linee guida regionali sulla prevenzione.
  • DGR XII/508 del 26/06/2023 – individua i Comuni lombardi con maggiore rischio radon (aree prioritarie).

Soluzioni contro il radon: il valore della progettazione integrata

I pilastri di un percorso efficace:

  • Progettazione costruttiva antiradon: barriere e soluzioni edilizie per ridurre l’ingresso del gas.
  • Progettazione impianti e Legge 10: strategie coordinate tra prevenzione radon, efficienza energetica e requisiti normativi.
  • Ventilazione Meccanica Controllata (VMC): garantisce ricambio d’aria e comfort senza sprechi energetici.
  • Progettazione acustica: isolamento e rispetto delle normative per ambienti salubri e silenziosi.

Perché privati e progettisti devono agire subito

  • Privati: proteggere la propria abitazione e la salute della famiglia rispettando la normativa Radon in Lombardia.
  • Studi di progettazione: garantire progetti conformi alla normativa, evitando blocchi nelle pratiche edilizie.

👉 Rimandare significa rischiare maggiori costi o ritardi autorizzativi.

Alcune FAQ sul gas Radon in Lombardia

  • Il radon è un problema solo nei seminterrati?
    No, anche i piani terra possono registrare valori elevati.
  • Esiste l’obbligo di misura per le abitazioni private?
    Dipende dai regolamenti edilizi comunali e dalle aree prioritarie individuate dalla Regione.
  • Come faccio a sapere se il mio Comune è a rischio radon?
    Consulta l’elenco delle aree prioritarie pubblicato da Regione Lombardia.
  • Qual è la soluzione più efficace per ridurre il radon?
    Ogni edificio richiede una diagnosi e un progetto su misura.

Studio Rudellin: partner tecnico per la progettazione antiradon

Grazie a competenze integrate di termotecnica e acustica, supportiamo privati e progettisti in Lombardia a:

  • Effettuare misurazioni certificate del Radon;
  • Progettare soluzioni di prevenzione e mitigazione;
  • Coordinare aspetti energetici e acustici;
  • Fornire documentazione tecnica per pratiche edilizie.

📩 Contattaci per una consulenza personalizzata sul radon in Lombardia.

 

Direttiva Case Green: cosa cambia e come prepararsi alla riqualificazione energetica

Entro il 2030 l’Italia dovrà ridurre i consumi energetici degli edifici del 16%. Scopri come la Direttiva Case Green influisce sul tuo immobile e come il nostro studio termotecnico può aiutarti a cogliere questa opportunità.

Cos’è la Direttiva Case Green (EPBD IV)

La nuova Direttiva EPBD IV, nota come Direttiva Case Green, stabilisce obiettivi ambiziosi per ridurre consumi energetici e emissioni di CO₂.

Entro il 2030, il settore residenziale italiano dovrà tagliare i consumi del 16% rispetto al 2020, con traguardi ancora più ambiziosi nel 2035 e nel 2050.

Obiettivi principali

  • 2030 → Ulteriore riduzione del 6,9% dei consumi, pari a circa 3 milioni di abitazioni da riqualificare.
  • 2035 → Riduzione complessiva del 20-22%, con ulteriori 2,18 milioni di edifici da efficientare.
  • 2050 → Neutralità climatica, con riqualificazione di gran parte degli immobili in classe F e G.

Benefici attesi:

  • Ambientali → meno emissioni di gas serra
  • Economici → bollette più basse
  • Sociali → case più salubri e confortevoli
  • Occupazionali → nuovi posti di lavoro nel settore edilizio

Cosa significa per i proprietari di casa

Non ci sono obblighi immediati, ma la direzione è chiara: gli edifici energivori perderanno valore e saranno meno appetibili sul mercato.

Agire subito conviene, perché significa:

  • Sfruttare incentivi fiscali e finanziamenti agevolati
  • Aumentare il valore del proprio immobile
  • Ridurre i costi in bolletta
  • Migliorare comfort, salubrità e sicurezza

direttiva casa green

Come possiamo aiutarti

Il nostro studio termotecnico ti accompagna in tutte le fasi della riqualificazione energetica:

  • 📋 Diagnosi energetica e studio di fattibilità
  • 🛠 Progettazione di impianti termici efficienti
  • 🔇 Interventi integrati su acustica e gas radon
  • 💰 Supporto per bonus e finanziamenti
  • 📑 Gestione completa di pratiche tecniche e certificazioni

Agisci ora

Gli obiettivi si avvicinano e gli incentivi non sono eterni. Inizia oggi il percorso verso un immobile più efficiente, sicuro e di valore.

📍 Contattaci

Studio Rudellin – Paderno Dugnano (MI)
Operiamo in tutta la Lombardia: Milano, Monza, Como, Lecco, Varese

📞 02 4943 5048347 041 3094
📧 info@studiorudellin.it

In questo articolo presentiamo un caso concreto seguito dal nostro studio: il cambio di destinazione d’uso di un’unità immobiliare a Milano, da laboratorio ad abitazione. Studio Rudellin è stato incaricato di seguire l’intervento in tutte le sue fasi, con un approccio integrato e multidisciplinare.

Servizi Tecnici forniti per cambio destinazione d’uso da laboratorio ad abitazione

Dettagli dell’intervento

L’unità immobiliare si trova al piano terra di un edificio degli anni ’60 con accesso indipendente. La proprietà ha deciso di trasformare il locale in un’abitazione a tutti gli effetti.

Trattandosi di un cambio di destinazione d’uso con opere e contatto diretto con il terreno, sono stati richiesti diversi adempimenti normativi:

  • Relazione tecnica per la prevenzione del gas radon
  • Relazione energetica ai sensi della Legge 10/1991
  • Verifica dei requisiti acustici passivi

Prevenzione dal Gas RadonMisura di breve periodo Gas Radon

Data la posizione al piano terra e il contatto diretto con il terreno, è stato fondamentale valutare e gestire il rischio radon già in fase progettuale.

Le misure adottate includono:

  • Vespaio aerato con bocchette di aerazione verso l’esterno
  • Barriera al vapore posata sopra il massetto del vespaio

Grazie alla geometria favorevole dell’immobile, il vespaio aerato si è rivelato una soluzione efficace. In casi con vincoli strutturali è comunque possibile adottare soluzioni alternative, selezionate su misura in base alla casistica.

Progettazione Energetica e Impianti Termici

L’immobile era privo di impianti termici. Abbiamo quindi progettato un sistema completo ad alta efficienza, composto da:

  • Pompa di calore aria-acqua per pannelli radianti a pavimento, adatta a riscaldamento, raffrescamento e produzione ACS
  • Impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) con deumidificatore al fine di evitare possibili condense
  • Coibentazione interna delle pareti e dei solai
  • Sostituzione delle strutture trasparenti con serramenti ad alta efficienza 

Requisiti Acustici Passivi

Essendo l’unità immobiliare adiacente ad altre abitazioni, abbiamo eseguito una valutazione previsionale acustica approfondita, verificando:

  • Isolamento di facciata
  • Isolamento tra unità immobiliari
  • Isolamento acustico di pavimenti e solai 

Le soluzioni tecniche adottate:

  • Pareti divisorie a secco con doppia lastra e isolamento acustico in intercapedine
  • Serramenti certificati con sigillature professionali
  • Materassino anticalpestio inserito nella stratigrafia della soletta su vespaio

Conclusione

Grazie all’approccio integrato di Studio Rudellin, il cliente ha ottenuto:

  • Un’abitazione completamente conforme alle normative vigenti
  • Un ambiente salubre e sicuro dal punto di vista del gas radon
  • Alto comfort acustico ed efficienza energetica
  • Una gestione semplificata con un unico interlocutore tecnico

Questo caso dimostra come una progettazione attenta e integrata sin dalle prime fasi porti a risultati di qualità superiore, evitando criticità e costi imprevisti.

Hai un progetto simile da realizzare? Contattaci per una consulenza tecnica personalizzata.