DIRETTIVA CASE GREEN pubblicata in Gazzetta Ufficiale
La Direttiva Case Green
Il ruolo dell’efficienza energetica e del risparmio energetico si fa sempre più centrale in Europa; ciò è sancito, anche, dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Europea la Direttiva denominata “Case Green”.
L’attenzione per le riduzioni dei consumi energetici degli edifici parte già dal 2020, quando la Commissione aveva pubblicato la strategia “ondata di ristrutturazioni per l’Europa: inverdire gli edifici, creare posti di lavoro e migliorare la vita” : l’obiettivo era, ed è, aumentare il tasso di ristrutturazioni energetiche entro il 2030 e raddoppiare il numero di ristrutturazioni profonde. Infatti, gli edifici Europei:
- Sono responsabili per il 40% del consumo di energia dell’Unione Europea;
- Sono per il 75% inefficienti dal punto di vista energetico;
- Sono riscaldati per due terzi ancora da combustibili fossili.
A proposito dell’ultimo punto, con la Direttiva CASE GREEN gli stati membri si impegnano, a decorrere dal 2025, ad eliminare gli incentivi finanziari per le caldaie alimentate unicamente a combustibili fossili. Inoltre, al fine di perseguire l’obiettivo degli edifici esistenti a Zero Emissioni entro il 2050 ogni stato membro dovrà istituire piani nazionali di ristrutturazione edilizia, specifici per migliorarne l’efficienza energetica.
Per quanto concerne, invece, gli edifici di nuova costruzione gli stati membri provvedono affinché :
- a decorrere dal 1 Gennaio 2028 gli edifici di nuova costruzione di proprietà comunale saranno a impatto 0;
- a decorrere dal 1 Gennaio 2030 tutti gli edifici di nuova costruzione saranno costruiti ad impatto 0.
Il termine ultimo per gli Stati Membri per conformarsi e stabilire una traiettoria nazionale circa la ristrutturazione del parco immobiliare residenziale è il 26 Maggio 2026 , ma già dal 1 Gennaio 2025 partiranno le prime discussioni in sede europea circa le linee guida nazionali.
In particolare gli stati membri provvedano a ridurre affinché il consumo medio di energia primaria del parco immobiliare residenziale:
- Diminuisca di almeno il 16% rispetto al 2020 entro il 2030;
- Diminuisca di almeno il 20/22% rispetto al 2020 entro il 2035;
- Entro il 2040, e poi ogni 5 anni, per arrivare al 2050 alle emissioni quasi 0.
A corredo di questi pilastri normativi, non mancano indicazioni relative all’obbligatorietà dell’installazione di pannelli solari e l’utilizzo di energie rinnovabili.
Si conferma, dunque, il ruolo di fondamentale importanza dell’efficienza e del risparmio energetico nella tabella di marcia UE per il grande obiettivo del 2050 degli edifici a 0 emissione.
Studio Tecnico Rudellin, negli anni, si è specializzato nella termotecnica e nel risparmio energetico. Infatti, la titolare dello Studio Tecnico Rudellin Geometra Nadia Rudellin è specializzata in diagnosi energetiche e redazione di Relazione Energetica Legge 10. Infine, il nostro Studio Tecnico è accreditato presso il Passive House Institute Italia come progettisti di case passive.