OBBLIGHI NORMATIVI GAS RADON
MANUTENZIONE STRAORDINARIA E GAS RADON: GLI OBBLIGHI NORMATIVI DI REGIONE LOMBARDIA
Articolo a cura dell’Esperto in Interventi di Risanamento Radon Geometra Andrea Rudellin
La normativa di Regione Lombardia parla chiaro: “Gli interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da b) ad e) , del decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n.380 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia) che coinvolgono l’attacco a terra sono progettati e realizzati con criteri costruttivi tali da prevenire l’ingresso del Gas Radon all’interno delle unità abitative, nel rispetto delle disposizioni statali e regionali relative alla prevenzione dell’esposizione al Gas Radon in ambienti chiusi” (L.R. 3/2022).
Dunque, in caso di intervento edilizio che coinvolge l’attacco a terra, diventa importantissimo in fase iniziale coinvolgere la figura dell’Esperto in Interventi di Risanamento Radon. Sottolineo in fase iniziale per due motivi:
- economico
- pratico
Economico in quanto se le opere vengono previste prima di attuare i lavori avranno un costo bassissimo (al contrario di una esecuzione in corso d’opera o, nel peggiore dei casi, a lavori conclusi le quali costerebbero molto di più), pratici poiché tutto risulterà più semplice.
Nel caso di Recupero di Piano Terra ai sensi della Normativa Regionale 18/2019 in materia di Rigenerazione Urbana, per esempio, l’intervento dovrà essere “trattato” come fosse un Recupero di Seminterrato ad uso Abitativo ai sensi della Legge Regionale 07/2017. Quindi, dovrò prevedere “almeno una misura tecnica correttiva per la mitigazione il contenimento dell’accumulo di Gas Radon all’interno dei locali, e ove tecnicamente realizzabile, dell’avvenuta predisposizione di un’ulteriore misura tecnica correttiva per la rimozione di tale Gas”.
Inoltre, “a seguito dell’avvenuto recupero dei locali seminterrati a uso abitativo, anche comportante la realizzazione di autonome unità, deve essere effettuata e completata la misurazione della concentrazione media annua di attività Radon in aria entro VENTIQUATTRO MESI la presentazione della SCIA con esiti di tale misurazione”.
Importantissimo per i progettisti e per la proprietà è sapere che “tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che coinvolgono l’attacco a terra o che sono volti a recuperare i seminterrati ad uso abitativo hanno obbligo di prevenire l’ingresso del Gas Radon all’interno delle Unità Abitative” (L.R. 3/2022).
Questo aspetto normativo non è da molti compreso -e in alcuni casi accettato-; dobbiamo ricordare, però, che la tematica Gas Radon è molto seria: il Gas Radon, infatti, è stato classificato cancerogeno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è considerato la seconda causa di Cancro ai Polmoni (per chi non fuma è la prima causa). Tende a concentrarsi negli ambienti chiusi e gioca un ruolo fondamentale il tempo di esposizione. E’ abbastanza per affermare che è importantissimo fare attenzione e vedere queste normative non tanto come obblighi, bensì come prevenzione e protezione.